ERMAFRODITO

Il nome Ermafrodito vi ricorda qualcosa? Probabilmente è sciocco chiederlo, perché sicuramente vi sarà venuto in mente il termine “ermafrodito”, proprio di quegli individui che hanno tratti sessuali sia maschili che femminili. Ebbene, anche questo termine è una Curiosità Mitica, infatti deriva proprio dal mito di Ermafrodito, figlio di Ermes e Afrodite (come già suggerisce bene il suo nome, se ci pensiamo). È un giovane fanciullo molto bello ma ancora inesperto; è stato cresciuto sul monte Ida dalle ninfe Nàiadi e all’età di quindici anni decide di andare ad esplorare il mondo; si lancia nella sua avventura e si mette in cammino…

Il mito di Ermafrodito

Attraversata la Licia, giunge in Caria (nell’antica Anatolia) dove trova un lago dalle acque limpidissime circondato da un bel prato verde. E’ la fonte Salmàcide, presieduta dalla Nàiade Salmàcide (o Salmace). La ninfa, non appena lo vede, si invaghisce di Ermafrodito ma non si fa vedere subito, anzi si acquatta desiderosa e si sistema, facendosi bella per lui. Poi esce dall’acqua e si presenta, complimentandosi col ragazzo per la sua bellezza, dichiarandogli il suo amore. Vuole che lui la baci e che si unisca a lei ma lui, verginello, arrossisce e le chiede di lasciarlo in pace, minacciando di abbandonarla lì. Lei allora finge di andarsene e torna a nascondersi tra le piante. Così Ermafrodito, convinto di essere solo, si avvicina all’acqua; prima bagna i piedi, timoroso, poi si spoglia e si immerge nel laghetto.

Ermafrodito-mito

Metà uomo, metà donna

Salmàcide a questo punto è tutta un fuoco e si lancia su di lui tentando di giacere con lui. Ermafrodito si dimena e si scansa, non ne vuole sapere di darsi a lei e così la ninfa, indispettita ma ancora più vogliosa, chiede agli dei che possano diventare una cosa sola e non staccarsi mai più. Detto fatto, i loro corpi si fondono; non si distingue più se sia una femmina o un maschio. Ermafrodito, dal canto suo, rassegnato e adirato allo stesso tempo, chiede ai genitori Ermes e Afrodite, di fare in modo che chiunque entri in quel lago da ora in poi, ne esca metà uomo e metà donna. I due Dei esaudiscono il desiderio dello sventurato figlio e da quel momento in poi la fonte Salmàcide diventa un luogo maledetto, che ha ispirato pittori, poeti e compositori. Oltre ad andare ad ascoltare il brano “The Fountain of Salmacis” dei Genesis, vi consigliamo di dare uno sguardo a questa pagina che riepiloga le più importanti opere d’arte ispirate al mito di Ermafrodito.