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COSTELLAZIONE DEI GEMELLI

La costellazione dei Gemelli è una delle 88 costellazioni del nostro cielo ed è una delle 12 costellazioni dello Zodiaco. Fa anche parte delle 42 costellazioni che Igino elenca nella “Mitologia Astrale“, in cui il poeta racconta miti e leggende che i nostri “mosaici stellati” celano. Secondo la versione più diffusa, i protagonisti della storia sono Castore e Polluce, i Dioscuri. Non è un caso infatti se le stelle alfa e beta della costellazione, collocata tra quella del Toro e quella del Cancro, si chiamano proprio Castore e Polluce.

Una versione alternativa, meno acclamata, racconta invece che si tratta di Iasione e Trittolemo. Vediamo quindi nel dettaglio come la mitologia cerca di spiegare l’origine della costellazione dei Gemelli.

Castore e Polluce

Il mito  vuole che questi due gemelli siano entrambi figli di Leda ma, mentre Polluce ha Zeus come padre e quindi è immortale, Castore è figlio del re Tindaro di Sparta, marito di Leda. L’immaginazione dei greci non si limita a due gemelli con due padri diversi. Dalla stessa unione tra Leda e Zeus nasce anche la famosa Elena, mentre da quella con Tindaro nasce anche Clitemnestra. Il concepimento di questi quattro fratelli avviene nella stessa notte (date un po’ di pace alla povera Leda, eddai). Zeus seduce Leda sotto forma di cigno e così si unisce a lei con l’inganno (strano). Più tardi, Leda giace anche con suo marito e resta incinta di entrambi.

Costellazione dei Gemelli: la costellazione della lealtà

costellazione dei gemelli con rappresentazione
Rappresentazione della costellazione dei Gemelli

Castore e Polluce sono inseparabili al punto che nessuna coppia di gemelli è più unita di loro. Il bene che si vogliono traspare dalle loro gesta, che compiono sempre insieme. Si amano così tanto che quando Castore viene ferito mortalmente durante uno scontro con i cugini Ida e Linceo, Polluce chiede a Zeus di morire per raggiungere il fratello nell’Ade. Zeus, piuttosto che privare suo figlio prima dell’immortalità e poi della vita, fa in modo che i due gemelli possano condividere la prima.

Così i due gemelli trascorrono i giorni alternandoli tra la Terra e l’Olimpo, di nuovo insieme. Per elogiare la lealtà e il sostegno che Castore e Polluce hanno l’uno per l’altro, Zeus pone la loro immagine tra le stelle, formando la costellazione dei Gemelli. Però, dato che l’immortalità devono condividerla, sono costretti a brillare a giorni alterni e si dice che sia per questo che la costellazione è visibile solo per alcuni mesi all’anno.

Lo scontro con Ida e Linceo

Ida e Linceo, altra coppia di gemelli, sono cugini carnali dei Dioscuri. Vengono chiamati Afareidi perché sono figli di Afareo, fratello di Tindaro. Ci sono due varianti sul perché si scatena la lite causa della morte di Castore. Secondo la prima versione, è per il rapimento da parte di Castore e Polluce di Febe e Ilaira, promesse spose di Ida e Linceo. 

L’altra variante racconta che i quattro cugini un giorno fanno razzia di un bestiame in Arcadia. Portata via la mandria, dicono ad Ida di dividerla equamente. Così Ida prende una delle bestie e la taglia in quattro parti, proponendo una sfida: chi riesce a mangiare la sua parte più velocemente, può scegliere metà del bestiame e il resto va ai perdenti. Ma Ida fa il furbo e divora in pochissimo tempo la sua parte e pure quella del fratello e insieme a lui se ne torna a casa con tutto il bottino. I Dioscuri allora, in cerca di vendetta, organizzano un’imboscata e si nascondono.

dioscuri
Castore e Polluce - i Dioscuri

Linceo però, che ha una vista straordinaria, tanto che può vedere anche sotto terra (ecco perché occhio di lince, mica per l’animale, anzi, è la lince che prende il nome da Linceo) individua Castore, che viene ucciso da Ida. Polluce quindi si lancia contro gli Afareidi e uccide Linceo, ma Ida lo colpisce alla testa con una pietra, ferendolo gravemente. Ne avrà pure tanti di figli Zeus, troppi, ma guai se glieli tocchi: fulmina Ida all’istante e il padre degli Dei si porta un disperato Polluce sull’Olimpo. E’ a questo punto che Polluce fa la richiesta che porterà al catasterismo dei Dioscuri e alla formazione della costellazione dei Gemelli.

Castore e Polluce: protettori dei naufraghi

Poseidone donò ai gemelli dei cavalli e li rese protettori dei naviganti e dei naufraghi. Castore e Polluce sorvegliano questi uomini dall’alto della volta stellata e si può capire che si avvicinano a proteggere le navi: è quando appaiono i fuochi di Sant’Elmo (fenomeno che si verifica durante una tempesta e che causa dei bagliori luminosi sulle punte e sugli spigoli degli alberi maestri delle navi).

Sulla scalinata della piazza del Campidoglio ci sono due statue che rappresentano proprio i Dioscuri con i loro cavalli.

Immagine dei fuochi di sant'elmo, segnale che Castore e Polluce si avvicinino a proteggere le navi
I fuochi di Sant'Elmo

Costellazione dei Gemelli: Iasione e Trittolemo

C’è un’altra versione che identifica i protagonisti della costellazione dei Gemelli con Iasione, amante di Demetra, e Trittolemo, a cui Demetra affidò il compito di seminare il grano sorvolando i campi su un carro alato.

Informazioni essenziali

Nome Latino Costellazione

Gemini

Costellazione Precedente

Toro

Costellazione seguente

Cancro

Mitologia

Versione mito 1

Castore e Polluce

Versione mito 2

Iasione e Trittolemo
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