COSTELLAZIONE DELLO SCORPIONE

La costellazione dello Scorpione è una delle 12 costellazioni dello Zodiaco e una delle 88 costellazioni conosciute oggi. La possiamo osservare posizionata dopo la Bilancia e prima del Sagittario ma – astronomicamente parlando – in realtà prima del Sagittario, sulla linea dello Zodiaco, incontriamo l’Ofiuco. Lo Scorpione fa parte delle 42 costellazioni che Igino, nella sua Mitologia Astrale, elenca, raccontando i miti e le leggende dietro di esse e che propongono di spiegarne la nascita e la formazione. Una cosa curiosa è che un tempo la Bilancia era parte integrante dello Scorpione, infatti erano proprio le sue chele. E quindi non è un caso se i nomi delle stelle principali dell’attuale costellazione della Bilancia significano “chela settentrionale” e “chela meridionale”.
L’origine della costellazione dello Scorpione, nella mitologia Greca, è strettamente legata a quella di Orione, ma i miti sono tanti, diversi e un po’ confusionari. Ma non vi preoccupate, faremo del nostro meglio per raccontare le cose nella maniera più ordinata e comprensibile possibile. Partiamo con il dire che non ci sono dubbi sul fatto che lo Scorpione sia finito tra le stelle a causa di una lotta con Orione.
Le ragioni del conflitto variano a seconda della fonte; in alcune versioni la causa è l’arroganza di Orione, mentre in altre è un suo gesto indicibile. Ad ogni modo, da questa lotta nessuno dei due esce vivo, ma ad entrambi viene concesso il catasterismo, ossia un posto tra le stelle, dove continuano a inseguirsi per l’eternità.
Costellazione dello Scorpione: Mitologia
Orione, il compagno di caccia di Artemide
Diventato inseparabile compagno di caccia di Artemide (Diana per i romani), Orione si vantava con lei di poter lottare con qualsiasi creatura che la Terra (ovvero Gea) avesse dato alla luce, nonché abbatterla. Neanche a dirlo, Gea, indispettita dalla spavalderia del cacciatore e sentendosi insultata, genera un gigantesco scorpione e lo aizza contro Orione. I due combattono a lungo e Orione riesce anche ad uccidere la bestia, ma nel mentre viene punto e ci lascia le penne.
Zeus decide di trasformare la vicenda in un monito e colloca lo scorpione tra le stelle, formando la costellazione dello Scorpione, come avvertimento per gli uomini a non essere troppo spavaldi e a non peccare di eccessiva sicurezza in sé stessi.

Artemide però è dispiaciuta per il suo compagno di avventure, quindi prega il padre di concedere un posto tra le stelle anche al suo amico Orione, cosa a cui Zeus acconsente benevolmente.
Una variante di questo mito ci dice che lo scorpione generato da Gea decida di attaccare non l’eroe, ma Leto, madre di Artemide (e Apollo); in questo caso quindi Orione perde la vita nel tentativo di difendere la madre della sua amica e per questo motivo è lei stessa a trasformarlo nella costellazione di Orione.
Costellazione dello Scorpione e Orione: L'inseguimento e la fuga tra gli astri
Una versione differente invece, pone Orione sotto un’altra luce: infatti secondo questa storia pare che l’eroe abbia tentato di violentare Artemide, non solo amica sua, ma pure una Dea in piena regola. La dea della caccia, per difendersi o per vendicarsi, gli scatena contro l’enorme scorpione di cui abbiamo parlato sopra, che lo punge e lo uccide.
Ad ogni modo, chiunque abbia messo i due tra le stelle, lo ha fatto in modo che la lotta sembri continuare: quando lo Scorpione sorge, Orione “fugge” tramontando dalla parte opposta, per poi sorgere quando lo Scorpione tramonta; non sarà mai possibile, infatti, osservare queste due costellazioni insieme nel cielo. Per approfondire dal punto di vista astronomico, vi lasciamo questo link.
